Salta al contenuto principale
Francesco Secchi De Casali (Credits: Museo del Risorgimento di Roma)

Francesco Secchi De Casali

Francesco Secchi De Casali nasce a Piacenza il 25 aprile 1819. Figlio di un appaltatore, nel 1831 entra in seminario. Accusato di propaganda antigesuitica, nel 1836 deve emigrare dal Ducato di Parma e Piacenza. Dopo aver lavorato come commesso viaggiatore in Piemonte, inizia un lungo pellegrinaggio nel Mediterraneo, tra Algeria, Grecia, Libano ed Egitto. Rientrato in Toscana, è messo in quarantena presso il lazzaretto San Jacopo di Livorno. 

Controllato strettamente dalla polizia, nel 1843 lascia la madrepatria e si rifugia, inizialmente, a Parigi

Nella capitale francese incontra George H. Stuart, futuro presidente della Commissione Cristiana degli Stati Uniti durante la Guerra Civile. L’americano gli parla di una terra libera, dove non dovrà più fare i conti con polizie segrete e ancien régime: Secchi De Casali decide di partire.

A New York è impiegato come insegnante presso un collegio religioso a Murray Street. In città entra in contatto con l’influente Piero Maroncelli, che lo introduce al lavoro di giornalista. Collabora con giornali di rilievo, come «Whig American Review», «Democratic Review» ed “Evening Post” Nel 1850 inizia la pubblicazione de «L’Eco d’Italia».

Il giornale diventa presto riferimento della diaspora risorgimentale. Pubblica notizie di cultura, economia e politica italiana ma segue anche le vicende della sempre più numerosa colonia italiana di New York. Particolare attenzione è riservata al sostegno degli immigrati di seconda generazione, spesso dediti all’accattonaggio o alla vendita di chincaglierie per strada.   

«L’Eco d’Italia» svolge anche opera di proselitismo. Dopo la Seconda guerra d'indipendenza promuove una colletta di 20.000 dollari per le famiglie dei caduti italiani: per questa iniziativa, nel 1872, Vittorio Emanuele II premia Secchi de Casali con l'ordine cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro.

Con lo scoppio della Guerra civile, Secchi de Casali collabora alle attività della Garibaldi Guard: una legione cosmopolita di combattenti arruolati nell’esercito unionista. Nel 1869, nello stato del New Jersey, grazie al finanziamento di Charles K. Landis lancia il progetto Vineland: una colonia agricola e di popolamento per gli emigrati. 

Trascorre gli ultimi anni nella città di Elizabeth, nel New Jersey, in compagnia della moglie Mary Jane McBride e dei due figli adottivi. Muore il 10 giugno 1885.

 

 

Testimonianza raccolta in collaborazione con il Museo del Risorgimento di Roma.

Linea del tempo

  1. 1819

    Francesco Secchi De Casali nasce a Piacenza, figlio di un appaltatore.

  2. 1836

    Accusato di propaganda antigesuitica nel 1836 emigra per la prima volta dal Ducato di Parma e Piacenza.

  3. 1843

    Rifugiato a Parigi incontra George H. Stuart che gli parla degli Stati Uniti.

  4. 1850

    Collabora con giornali di rilievo e comincia la pubblicazione de "L'Eco d'Italia" il primo giornale italiano in America.

  5. 1872

    Viene premiato da Vittorio Emanuele II con l'ordine cavalleresco dei Santi Maurizio e Lazzaro.

  6. 1869

    Nello stato del New Jersey lancia il progetto Vineland, una colonia agricola e di popolamento per gli emigrati.

Prima pagina del giornale "L'Eco d'Italia", semi-settimanale italiano a New York (Credits: Museo del Risorgimento di Roma)