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Omar Sivori, Josè Minella e Ángel Amadeo Labruna, tre giocatori simbolo del calcio “italo argentino” e del River Plate (Credits: Rivista El Grafico)

Il Club Atlético River Plate

Pur essendo il Club Atlético River Plate una società di enorme successo (è la squadra più titolata d’Argentina) e di fama internazionale, non sono a tutti noti sia la sua origine genovese nel quartiere della Boca, che condivide con i rivali del Boca Juniors, sia il forte legame con l’Italia e gli italiani nel corso della sua storia, ormai più che centenaria.

Viene fondata il 25 maggio 1901 dalla fusione di due squadre che giocano nel quartiere della Boca (a sud della città): il Rosales ed il Santa Rosa, quest’ultima composta da un gruppo di giovani genovesi. Nella Chiesa San Juan Evangelista del quartiere della Boca vi sono ancora targhe in onore del River Plate, accanto a quelle del Boca Juniors. Successivamente però il Club si trasferisce nel quartiere di Belgrano, a nord della città.

Tra i fondatori appaiono molti italiani o discendenti: Enrique Salvarezza, Livio Rato, Bernardo Messina, Enrique Zanni, Carlos Antelo Marazzi, Pedro Pellerano ed Enrique Somaruga. Di questi, un ruolo fondamentale lo hanno soprattutto i primi tre. Salvarezza è l’anima del club nei primi tempi, Messina, che è architetto, ha l’incaricato di supervisionare i progetti dei vari stadi del Club e Zanni ottiene, sotto la sua presidenza, i primi risultati sportivi diventando anche il primo storico del River.

Simboli storici sono anche: Arturo Antelo Marazzi, autore del testo dell’inno, Ángel Amadeo Labruna, la cui data di nascita è stata scelta come "giornata internazionale del tifoso del River Plate" e Antonio Vespucio Liberti. Quest’ultimo, figlio di genovesi e promotore dei Bomberos (pompieri) de la Boca, è presidente per cinque mandati e successivamente ricopre anche la carica di presidente del Torino. Sotto la sua dirigenza si avviano i lavori per la costruzione dell’attuale stadio del River Plate che da lui prende il nome ma è maggiormente conosciuto come "Monumental"

A parte la maglietta celebrativa, la prima casacca del River Plate è una maglietta totalmente bianca ma presto appare la celebre banda diagonale rossa. Secondo la leggenda questa viene presa da un carro di carnevale "Los habitantes del infierno". Sicuramente la combinazione dei colori bianco e rosso, uguali alla bandiera di Genova, è apprezzata dalle famiglie liguri della Boca, sede della Società Ligure.

 

 

Testimonianza raccolta in collaborazione con Romina Deprati e Andrea Pedemonte.

Linea del tempo

  1. 1901

    Il 25 maggio la squadra nasce dalla fusione del Rosales e del Santa Rosa.

2 gennaio1904, La Nación pubblica l'annuncio della nascita della nuova squadra (Credits: Archivio General de la Nación)
La squadra del 1908
La rivista El Gráfico dedica un articolo ai fondatori del River a oltre 30 anni dalla nascita della squadra (Credits: rivista El Gráfico)
Omar Sivori, Josè Minella e Ángel Amadeo Labruna, tre giocatori simbolo del calcio “italo argentino” e del River Plate (Credits: Rivista El Grafico)