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Margherita Nisbet (credits: Archivio fotografico valdese)

Margherita Nisbet

Margherita Nisbet nasce il 16 marzo 1871 a Malua, nell’arcipelago delle Isole Samoa in Polinesia, da una famiglia di missionari e pastori originari delle Valli Valdesi. 

Alla morte del padre, nel 1876, rientra con la madre in Italia. Qui vive dallo zio Pietro Lantaret, pastore della chiesa valdese di Pomaretto e Moderatore della Tavola valdese. Pomaretto è simbolo della sua infanzia trascorsa tra lo studio e la casa pastorale. Cresce e si forma, completa poi il ciclo di studi con un percorso di perfezionamento in Gran Bretagna.

Il 18 febbraio del 1897 sposa a Pomaretto il pastore valdese Augusto Coïsson partendo quasi subito insieme a lui per la regione dello Zambesi in Africa Australe dove lavora come missionaria per la Società missionaria di Parigi.

Nel giugno del 1898 la coppia Nisbet- Coïsson fonda una stazione missionaria a Kazungula, nei pressi delle Cascate Vittoria. Mentre proseguono i lavori per la linea ferroviaria, i due missionari raggruppano i primi coloni bianchi e ampliano il loro lavoro pastorale non solo agli abitanti autoctoni ma anche alle maestranze impegnate nel cantiere. 

Nascono i primi tre figli, un quarto nasce durante il primo congedo in Italia nel 1903. Quando torna in Africa, la coppia affida i figli alla cura di Cecilia Coïsson, sorella di Augusto. A Livingstone, nasce un’altra bambina.

Nel 1907 la famiglia si sposta a Mabumbu e poi a Sefula, nel nord del Paese, dove fonda e gestisce la Scuola Normale (quello che ora è l’istituto magistrale) per preparare gli insegnanti indigeni con il compito di partecipare alla missione. 

Nel 1908 Margherita torna in Italia per occuparsi della famiglia e si ferma a Torre Pellice per i successivi quattro anni. Si trasferisce di nuovo a Sefula con il marito nel 1912 e l’anno dopo nasce il loro settimo figlio. 

Augusto Coïsson si occupa della Scuola Normale fino al 1933 quando la coppia rientra in Italia per il congedo definitivo. 

Anche se tornata in patria, Margherita non abbandona la sua vocazione missionaria e dal 1933 al 1951 dirige le tre Società missionarie di Torre Pellice.

Muore il 13 luglio 1951. 

 

 

Testimonianza raccolta grazie alla collaborazione con Davide Rosso e il Centro Culturale Fondazione Valdese.

Linea del tempo

  1. 1871

    Margherita Nisbet nasce a Malua, nell'arcipelago delle Isole Samoa in Polinesia.

  2. 1897

    Sposa Augusto Coïsson e parte per la regione dello Zambesi in Africa Australe.

  3. 1898

    Crea una stazione missionaria a Kanzungula.

  4. 1907

    Fonda e gestisce a Sefula la Scuola Normale.

  5. 1933

    Rientro in Italia per il congedo definitivo.

  6. 1951

    Margherita Nisbet muore a Torre Pellice.

Margherita Nisbet nel 1923 tra gli studenti della Scuola Normale (credits: Archivio fotografico valdese)
Margherita Nisbet nel 1923 (Archivio fotografico valdese)